Riforma Cciaa, preoccupazione Unioncamere Veneto e sindacati

Veenzia, 28 luglio 2014 – CGIL, CISL, UIL della Funzione Pubblica del Veneto ed Unioncamere Veneto esprimono la loro forte preoccupazione per il disegno di destrutturazione del sistema camerale che oggi fornisce importanti servizi pubblici a favore di cittadini e imprese, rappresentando un presidio di trasparenza e legalità.

Le organizzazioni sindacali e Unioncamere Veneto considerano grave la scelta del Governo di tagliare il diritto annuale (tributo versato dalle imprese alle Camere, mediamente 110 euro ad impresa anno), seppure diluendone l’operatività della decurtazione nei prossimi tre anni. Giudicano imprescindibile che il Registro delle Imprese venga mantenuto tra le competenze delle Camere, dove ad oggi viene gestito con competenza, trasparenza ed a costi economici contenuti.

In un quadro che presenta molte incertezze per il sistema camerale le organizzazioni sindacali e Unioncamere Veneto si impegnano a:

–          Costruire un tavolo permanente a livello regionale e provinciale sul personale dipendente delle Camere e di tutto il sistema, anche con riferimento ai contratti precari;

–          Discutere su eventuali percorsi di aggregazione di Camere e gestione associata di servizi, che saranno oggetto di confronto con le Organizzazioni sindacali, al fine di salvaguardare i livelli occupazionali e le professionalità;

–          Non modificare la dotazione di personale ed i trattamenti in essere ai dipendenti delle Camere e del sistema camerale, al fine di attivare uno specifico tavolo di confronto sulla riorganizzazione del sistema improntata a criteri di efficienza, professionalità, democrazia elettiva e partecipazione.

L’incontro di stamattina rappresenta un primo passo concreto di positive relazioni sindacali, utili ad affrontare in maniera condivisa e costruttiva le problematiche conseguenti ai provvedimenti legislativi in discussione, con particolare attenzione anche alle ricadute negative sul tessuto economico, produttivo ed occupazionale dei territori della nostra regione.

Il comunicato stampa in versione pdf